LUCA FERRINI ha studiato pianoforte, clavicembalo e organo e composizione organistica presso i Conservatori di Trieste e Udine. Artista poliedrico, si esibisce sia come solista sia nelle più svariate formazioni cameristiche e con orchestra con egual successo con tutti e tre gli strumenti. Riuscire ad esaltarne le caratteristiche timbriche e le potenzialità tecniche, che grazie al loro interagire si sviluppano in un modo del tutto personale, è ciò che caratterizza il suo linguaggio: esprimersi al di fuori di ogni schema predefinito e il più liberamente possibile. Ciò gli ha permesso di esibirsi in grandi sale e teatri (la Filarmonica di San Pietroburgo, il Gran Teatro La Fenice di Venezia, Sala Gallus del Cankarjev dom e Slovenska Filharmonija di Lubiana, Vienna, Praga, Budapest, Bucarest, Zagabria, Roma, Milano, a Malta, Ulan Bator) collaborando spesso con artisti di fama. Il suo repertorio è quanto mai vasto e completo, trattando dal rinascimento ai giorni nostri. Tra le registrazioni effettuate al pianoforte vanno ricordate le ultime opere pianistiche di Franz Liszt e i quintetti per pianoforte e archi di Schnittke, Eben e Ramovs (incisi con il quartetto d'archi di Lubiana); al clavicembalo spiccano le Sonate per violino e basso continuo di Giuseppe Tartini e dei suoi allievi, in duo con il violinista Crtomir Siskovic (circa una quarantina di sonate, delle quali ha redatto la parte del basso continuo); infine le registrazioni dal vivo dei concerti organistici nell'ambito del ciclo di oltre settanta concerti svoltosi nel 2001 con gli organi storici della Slovenia "Musica organistica del barocco europeo". Si occupa infine di organizzazione di concerti, tiene seminari internazionali di interpretazione pianistica e cembalistica e non trascura la composizione, intesa come libero mezzo di espressione al pari di ogni altra arte (è autore di messe, musica corale e opere strumentali).